Il Forte di Fenestrelle: la grande muraglia cinese del Piemonte

Il Forte di Fenestrelle è la grande muraglia cinese del Piemonte dato che il complesso fortificato eretto dal XVIII al XIX secolo a Fenestrelle per le sue dimensioni e per il suo sviluppo lungo tutto il fianco sinistro della valle è veramente impressionante. Dal 1999 il forte è diventato il simbolo della Provincia di Torino e nel 2007 il World Monuments Fund l’ha inserita nella lista dei 100 siti storico-archeologici di rilevanza mondiale più a rischio.

Progettato nel XVIII secolo con funzione di protezione del confine franco-piemontese, la fortezza venne completata solamente nel secolo successivo e non fu mai coinvolta in assedi o assalti mentre fu invece protagonista di schermaglie minori e di un breve scontro nel corso della seconda guerra mondiale.

Il Forte di Fenestrelle nasce ad opera dell’ingegner Ignazio Bertola, su richiesta del re Vittorio Amedeo II, per creare uno sbarramento della valle del Chisone contro le invasioni straniere. La fortezza ha una lunghezza di oltre 3 chilometri, con una superficie complessiva è di 1 milione e 350 mila metri quadrati e un dislivello tra il primo e l’ultimo corpo di fabbrica di circa 600 metri.

I lavori di costruzione iniziarono nella primavera del 1728 sotto la direzione dello stesso Bertola e si protrassero per oltre un secolo.

Non si tratta di un singolo forte, ma di un complesso fortificato composto da otto opere difensive, alcune grandi come il Forte San Carlo, ed altre piccole come la Ridotta Santa Barbara che avevano un ruolo specifico nelle strategie di difesa.
Tutte le strutture sono collegate tra di loro attraverso percorsi sia interni sia esterni, e attraverso la scala coperta, un’opera di 4 mila scalini, protetti da mura spesse due metri, che s’inerpicano sul pendio della montagna per più di due chilometri.

Il forte fu un presidio militare svolse anche il compito di prigione di Stato dove furono detenuti personaggi di prestigio, mentre le caserme ospitarono detenuti comuni. Dopo la Seconda Guerra Mondiale il forte subì un totale abbandono, ma oggi grazie all’Associazione Progetto San Carlo il Forte di Fenestrelle è un complesso monumentale aperto al pubblico diventato un luogo d’interesse per turisti e studiosi.

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