Foliage nel biellese: l’Oasi Zegna in autunno

La storia dell’Oasi Zegna inizia 110 anni fa con la fondazione di un lanificio nella città di Trivero nel biellese. Ermenegildo Zegna sognava di creare e lavorare i tessuti più belli del mondo, ma questa sua aspirazione nasceva da un amore profondo per la propria terra e la natura che la circondava. Con la stessa determinazione che rese famosa la sua impresa nel settore tessile, Ermenegildo si batté per proteggere quei luoghi, quegli alberi, quel verde e ancora oggi, molte generazioni dopo, la famiglia Zegna si impegna per lo stesso obiettivo.

Oasi Zegna è così: una strada, la SP 232, che porta proprio sopra il Lanificio (costruito nel 1910), dove sorge una montagna, un territorio naturale ad accesso libero, che si estende per 100 Km2.

 

EFFETTO POLMONE

La grande famiglia dietro Oasi Zegna, dove già oggi troviamo più di 500.000 piante tra ortensie, rododendri e conifere, si concentra sulla tutela della biodiversità di questi luoghi, e sul mantenimento dell’ “effetto polmone”: il terreno in questo luogo è in grado di  trattenere l’acqua nel suolo profondo e di rilasciarla gradualmente, portando importanti benefici nelle stagioni secche o viceversa nei peridi di elevate precipitazioni. Questo programma adottato dall’Oasi Zegna permette non solo a questo luogo di essere sempre bellissimo, ma anche, e soprattutto, di prevenire dissesti idrogeologici.

 

OASI ZEGNA: LUOGO MAGICO PER IL FOLIAGE

Il nostro territorio offre vari luoghi magnifici in cui godersi gli spettacolari colori autunnali, ma il Bosco del Sorriso (uno dei trekking che offre l’Oasi) magico in tutte le stagioni, in questa stagione si accende di colori e ci ricorda l’importanza di riconnetterci con la natura: camminare concentrando l’attenzione sullo scricchiolio delle foglie sotto le scarpe, osservare le sfumature dell’arancione, del giallo, del marrone e odorare il bosco, ascoltare gli alberi, respirare con calma.

Il coordinatore di OverAlp Stefano Maffeo racconta: “Gli alberi sono intelligenti percepiscono l’arrivo dell’inverno. Con la discesa delle temperature, l’accorciarsi delle giornate, il variare dell’intensità luminosa, le piante, dopo aver cambiato colore delle foglie, le lasciano andare, cominciano a spogliarsi, perché sanno che, diversamente, la chioma, trattenendo la neve, diventerebbe un pericolo per le branche e per la stabilità del fusto”

Ma al di là delle spiegazioni date dagli esperti, che pure possono lasciarci con un messaggio da fare nostro, ci colpisce più di tutto l’atmosfera unica che la natura ci regala in questa stagione e la pace che anche in poche ore è in grado di trasmetterci.

Il Bosco del Sorriso è perfetto per un “Forest Bathing”, facile, da fare con bambini e amici a quattro zampe, mentre ottobre avanza lasciando dietro sé giornate di luce sempre più corte e colori sempre più unici.

 

Per qualsiasi informazione sugli Eventi organizzati da Oasi Zegna si rimanda al sito ufficiale

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