Musei
Un palazzo per tre musei a Torino: Museo di Anatomia Umana, Museo di Antropologia Criminale e Museo della Frutta
Nel 2001, grazie ad un accordo tra Università di Torino e Regione Piemonte, nasce il progetto Museo dell’Uomo che prevede l’unione in unico polo museale dei tre musei di Ateneo relativi alle scienze dell’uomo: Museo di Anatomia Umana “Luigi Rolando”, Museo di Antropologia Criminale “Cesare Lombroso” e Museo di Antropologia ed Etnografia (tutt’oggi chiuso per riallestimento).
Il suggestivo Palazzo degli Istituti Anatomici, sede del progetto (Corso Massimo d’Arzeglio 52, Torino), oggi è un po’ cambiato: il Museo di Antropologia ed Etnografia è chiuso al pubblico per riallestimento e il polo custodisce le collezioni degli altri due musei delle scienze dell’uomo, più una nuova chicca, il Museo della Frutta. Quest’ultimo museo, inaugurato nel 2007, trova secondo alcuni, nel Palazzo degli Istituti Anatomici il suo senso, in quella stessa cornice di orizzonti di ricerca del positivismo a Torino. Per quanto comunque possa sembrare bizzarro, posto accanto agli altri due, il Museo della Frutta riscuote molto successo ed è di certo degno di attenzione.
In più con un unico biglietto il pubblico può visitare sia il Museo di Anatomia Umana, che il Museo di Antropologia Criminale e l’ultimo arrivato Museo della Frutta.
Museo di Anatomia Umana “Luigi Rolando”
In questo museo, traferito al Palazzo degli Istituti Anatomici già nel 1898, si respira una prestigiosa atmosfera ottocentesca: le ampie sale allestite da vetrine in legno massiccio restituiscono l’immagine di “cattedrale della scienza” tipica dell’epoca. Le postazioni video e le schede di approfondimento cartacee, raccontano la storia delle scoperte scientifiche e delle collezioni esposte, frutto di interesse antropologico e frenologico.
Le ricostruzioni dettagliate del corpo umano, delle sue ossa e dei suoi muscoli è frutto di studi e conoscenza cambiata e migliorata con il tempo. All’interno di queste sale, sarà possibile osservare da vicino il progresso della ricerca medica e scientifica.
Museo di Antropologia Criminale “Cesare Lombroso”
Il Museo di Antropologia Criminale consiste in un’esposizione accurata e dettagliata di raccolte e collezioni che appartenevano a Cesare Lombroso, medico e antropologo di fine ottocento nonché padre della moderna criminologia. In esposizione vi sono non solo appunti del medico Lombroso ma anche disegni, fotografie, corpi di reato e produzioni artistiche e artigianali realizzati da internati nei manicomi e delle carceri.
Il museo si propone di fornire ai visitatori gli spunti concettuali per capire cosa portò Lombroso a formulare la controversa teoria dell’atavismo criminale e quali furono gli sbagli che lo portarono nella direzione di una scienza errata.
Museo della Frutta
Il cuore del Museo della Frutta consiste nella collezione pomologica di Francesco Garnier Valletti. Francesco Garnier Valletti, l’ultimo protagonista della pomologia artificiale, è ancor oggi considerato modellatore e riproduttore insuperato di frutti artificiali, alla ricerca costante della perfezione.
Nel “suo” Museo della Frutta sono esposte centinaia di varietà di pere, mele, albicocche, susine, uve.. Garnier Valletti voleva far conoscere le caratteristiche delle singole varietà e aiutare in questo modo l’agricoltura. Un museo, questo, in cui riflettere sull’importantissimo tema della biodiversità.
Con un tuffo nel passato, che parte dal 1871 e torna ai giorni nostri, il percorso consiste nella ricostruzione dei laboratori di analisi della Stazione di Chimica Agraria, nelle grandi sale di collezione pomologica e nella biblioteca consultabile dove si trovare gli appunti dello scultore.
Polo Museale e attività per ragazzi
Il polo museale degli Istituti Anatomici, pur ospitando diverse collezioni, mantiene un obiettivo comune: diffondere la cultura, soprattutto agli studenti e alle studentesse di ogni ordine e grado.
Per questo le proposte di diverse attività educative all’interno del museo (oltre a quelle accessibili tutto l’anno per le scolaresche) vanno di pari passo con le ricorrenze e le festività.
I vari temi delle collezioni presenti nel polo come la biodiversità, la storia delle scienze, la criminologia e l’anatomia diventano delle attività investigative per ragazzi. Perché l’approccio investigativo è in effetti lo stesso che guida il ragionamento scientifico.
Link:sma.unito.it ; museodellafrutta.it
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