Eventi
Bagna cauda day in 150 locali dal 22 al 24 novembre si celebra il più tipico piatto del Piemonte
Da Venerdì 22 a Domenica 24 Novembre 2019, torna ad Asti il Bagna Cauda Day, la tre-giorni più profumata dell’anno. Per la settima volta, migliaia di appassionati di bagna cauda si riuniscono per gustare la specialità piemontese in uno dei 150 locali che aderiscono all’iniziativa non solo ad Asti e in Piemonte, ma anche nel resto d’Italia e del mondo.
La bagna cauda è da secoli sinonimo di convivialità, e il Bagna Cauda Day ne è la più grande testimonianza: partendo dal Piemonte, la manifestazione è riuscita a coinvolgere numerose località italiane e straniere, aprendosi a culture e tradizioni differenti. Venerdì 23 a cena, e Sabato 24 e Domenica 24 a pranzo e a cena, oltre 12mila persone da ogni parte del globo si mettono simbolicamente a tavola insieme, in un rito collettivo che parte da Asti per arrivare fino a Berlino, negli Stati Uniti, in Australia, in Nuova Zelanda, in Giappone, e perfino a Tonga, nel Pacifico.
Cuore del Bagna Cauda Day rimane però Asti, dove numerose iniziative animano le vie e le piazze del centro. Sabato e Domenica, in piazza San Secondo il Bagna Cauda Market propone una vasta offerta di verdure di stagione (cardi, peperoni, cavoli…), olio extravergine di oliva, olio di nocciole, oggetti da cucina legati alla bagna cauda, e anche giocattoli in legno.
Ampio spazio ai vini d’eccellenza della Bagna Cauda viene dato anche nei locali convenzionati di tutto il mondo, dove il Consorzio dell’Asti è impegnato nella tutela, valorizzazione e promozione dell’Asti DOCG. L’Asti Secco DOCG è uno spumante “dry” adatto per tutti i pasti, abbinabile a primi piatti, salumi, formaggi, carni bianche, pesce e crostacei, e si sposa perfettamente con la Bagna Cauda.
E’ confermato il flash mob Barbera Kiss, grande successo delle passate edizioni. Allo scoccare della mezzanotte di Venerdì e Sabato, al termine delle serate conviviali, i bagnacaudisti si sono scambiati negli anni scorsi un “pericoloso” bacio al sapore di aglio in Piazza San Secondo, in Piazza Medici, o in tutti i locali partecipanti.
Novità di quest’anno è il “finale in gloria”, come vuole la tradizione, si termina la bagna cauda con un uovo cotto nel “fujot” accompagnato da una spolverata di tartufo bianco. Il prezzo varia dai € 10 ai 15. Come nei locali, la bagna cauda viene proposta in tre versioni differenti, segnalate da un semaforo: rosso per quella tradizionale (“come Dio comanda”), giallo per quella “eretica”, e verde per la “atea”, in cui l’aglio scarseggia o è del tutto assente.
Il costo fisso del Bagna Cauda Day include un’abbondante bagna cauda, un “tovAGLIOlone” in tessuto ( e un vademecum della Bagna Cauda, con ricette, testimonianze e storia di questa delizia piemontese. In omaggio anche il kit del dopo bagnacauda, con dentifricio Baciami subito, magnesia, grappa e cioccolato.
Ci siamo: il 22, 23 e 24 novembre sarà Bagna Cauda Day 2019, il momento più atteso per migliaia di bagnacaudisti. L’evento dell’ultimo fine settimana di novembre, organizzato dall’Associazione Astigiani, giunto alla settima edizione, si annuncia con molte sorprese e novità.
Spicca nel programma di questa profumata tre giorni la «Bagna Cauda Pax», che vedrà domenica 24 novembre, alle 12,30, un incontro a tavola tra uomini e donne di fedi diverse promosso da Astigiani in collaborazione con l’associazione Italia-Israele e la comunità di musulmani Oasis. Una cuoca ebrea, Daniela Diveroli, e una di origini musulmane, Zoulikha Laradji, cucineranno insieme la bagna cauda, con la supervisione di Pina e Piero Fassi, storici contitolari del Gener Neuv. Bagna Cauda Pax si svolgerà nel suggestivo Storico Refettorio del Seminario, via Giobert 15, concesso dal Vescovo di Asti Marco Prastaro e in collaborazione con la cooperativa No Problem.
Sarà chiamato ad accendere questa sorta di fiamma olimpica Carlin Petrini, fondatore di Slow Food e “padre” di Terra Madre, a cui sarà assegnato il premio Testa d’Aj 2019, che va ogni anno a chi ha dimostrato di saper andare controcorrente.
Il momento olimpico sarà preceduto alle 16, nell’ex Sala Consiliare del Comune di Asti dall’incontro «La bagna cauda merita l’Unesco?», sul progetto di candidatura a Patrimonio Culturale Immateriale Unesco con gli assessori all’agricoltura della Regione Piemonte e Liguria Marco Protopapa e Stefano Mai, il direttore del sito Unesco Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato Roberto Cerrato, il presidente del Consorzio del Cargo Gobbo di Nizza Monferrato Mauro Damerio, il presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato Filippo Mobrici e il sindaco della città di Asti Maurizio Rasero. Interverranno anche i rappresentati dei Comuni di Carmagnola, Caraglio, Nizza Monferrato, Acqui Terme che hanno aderito al progetto Bagna Cauda Academy.
Seguirà l’assegnazione dei premi Testa d’Aj: oltre a Petrini, i riconoscimenti andranno a Giacomo Ghiazza, autore del Bavagliolone 2019, che vive a Los Angeles dove lavora come story board per le principali Case cinematografiche di Hollywood e al pittore Paolo Fresu, autore del Bavagliolone 2014, e compagno di classe e di disegno di Ghiazza fin dalla elementari.
La prima edizione del Testa d’aj fu assegnata nel 2016 allo scrittore Guido Ceronetti, l’anno dopo poi ad Antonio Ricci, autore televisivo e “inventore” di Striscia la notizia, nel 2018 e a Padre Enzo Bianchi, fondatore e già priore della comunità di Bose.
Il Bagna Cauda Day ha nell’Astigiano e in Piemonte il suo storico baricentro ma non mancano adesioni significative sia in Italia che dall’estero. Il BCD è un evento apprezzato anche a livello internazionale: dalla Russia al Perù, da Berlino all’Australia, dal Sud America all’isola di Tonga. Tra le nuove adesioni di quest’anno anche un ristorante inglese a Birmingham e la comunità piemontese di Shanghai che si è gemellata con il Bagna Cauda Day.
L’evento anche nel 2019 presenta numeri imponenti: 150 i locali dell’Astigiano, del resto del Piemonte e all’estero che, con più di 16 mila posti a tavola, daranno vita alla più grande bagna cauda collettiva e contemporanea al mondo.
La formula è sempre la stessa: prezzo della bagna cauda fisso a 25 euro dal ristorante stellato alla trattoria, il vino proposto a 12 euro a bottiglia.
Chi vuole, può scegliere il “finale in gloria con tartufo”. Molti, nel rispetto della tradizione a conclusione della bagna cauda faranno cuocere un uovo di gallina o di quaglia usando la fiammella direttamente nel fujot, arricchito da una grattatina di tartufo bianco d’Alba. Il prezzo di questa profumata aggiunta sarà in base alle quotazioni dei tartufi.
Sul sito www.bagnacaudaday.it ci sono tutte le indicazioni per prenotare direttamente nei locali Restano naturalmente i semafori che indicanoil tipo di bagna cauda proposta: rosso per la versione classica come Dio comanda, giallo per l’eretica quella con l’aglio stemperato e verde per l’atea senz’aglio.
In tutti i locali, ristoranti, cantine storiche la partecipazione darà diritto ad avere il bavagliolone d’autore disegnato da Giacomo Ghiazza, e il Vademecum di 96 pagine edito da Astigiani con ricette, storia e testimonianze sulla bagna cauda.
La Confederazione italiana agricoltori (Cia) di Asti organizza il mercatino di prodotti tipici del Bagna Cauda Day, che si tiene in piazza San Secondo ad Asti sabato 23 novembre e domenica 24 a partire dal mattino (ore 10). Ci saranno i banchi delle aziende agricole che espongono e vendono salumi, formaggi, dolci, torrone, conserve, miele, verdure e frutta autunnale,a cominciare dai famosi cardi gobbi di Nizza Monferrato.
Domenica alle 9,30, dalla Caffetteria Mazzetti, Asti, corso Alfieri 357, parte la quarta edizione della Marcia Cauda, corsa podistica non competitiva di 8 chilometri per le vie di Asti. Organizzata in collaborazione con la società astigiana “Vittorio Alfieri” di atletica leggera. Ritrovo e iscrizioni alle ore 8,30 alla Caffetteria Mazzetti di corso Alfieri 357, ad Asti, con ingresso dai Giardini Alganon di piazza Roma. Iscriversi costa 6 euro, ma chi si presenta con il bavAGLIOlone ha diritto al prezzo ridotto bagnacaudisti di soli 3 euro.
Altro momento molto atteso è la premiazione degli studenti che hanno partecipato al concorso-ricerca Bagna alla Lavagna che coinvolto decine di classi, in programma alle 16 nella Galleria centrale CPIA, piazza Leonardo da Vinci. Mostra degli elaborati, video e interventi, in collaborazione con la libreria Marchia .
Ci sarà anche il “Kit del dopo bagnacauda” con dentifricio “Baciami subito”, magnesia, Mole cola, grappa selezione AB, cioccolatini Barbero. Una parte degli utili della manifestazione saranno devoluti in opere di concreta solidarietà dall’Associazione Astigiani. Perché la Bagna Cauda fa bene. Nel 2018 sono stati consegnati 6000 euro: il contributo maggiore di 4.500 euro è andato a Anffas onlus ASTI, l’associazione di famiglie che si occupa di persone oltre i 18 anni con disabilità relazionali e comportamentali; 500 euro al Centro diurno di assistenza ai senza tetto della parrocchia di San Domenico Savio – San Lazzaro; 500 euro al Progetto Sarah che nel nome di una nostra concittadina prematuramente scomparsa porta aiuti in Madagascar; 500 euro per l’acquisto di una porzione di foresta amazzonica in Ecuador, attraverso la Fondazione Progetto Otonga del missionario astigiano padre Giovanni Onore.
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