Musei
Riapre il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino
Il 12 gennaio 2024 riapre il Museo regionale di Scienze naturali a Torino restituito alla cittadinanza dopo oltre dieci anni di lavori dopo l’incendio che nell’agosto 2013 ne ha provocato la chiusura. I lavori hanno richiesto la realizzazione di opere di ripristino della zona interessata all’incidente insieme ad interventi strutturali e di messa in sicurezza e a norma dell’intero edificio di via Giolitti a Torino.
Il Museo è articolato in cinque sezioni. Le collezioni vegetali del Museo, avviate nel 1983 e gestite dalla Sezione di Botanica, ammontano attualmente a circa 85.000 soggetti e consistono in raccolte di campioni essiccati, di piante vive e di immagini scientifiche. La Sezione di Entomologia conserva importanti collezioni storiche, derivanti in parte dalle raccolte del Museo di Zoologia dell’Università di Torino, e acquisite in epoche successive.
Le collezioni della Sezione di Mineralogia, Petrografia e Geologia sono costituite da una serie di materiali eterogenei, rappresentati principalmente da campioni di minerali e di rocce, ma anche da campionature di perforazioni e di trafori, da plastici e modelli tridimensionali, da strumenti, attrezzature minerarie e di laboratorio.
La Sezione di Paleontologia presenta i modelli di grandi dinosauri i cui originali sono stati ritrovati in Argentina.
La Sezione di Zoologia gestisce le collezioni zoologiche degli antichi Musei di Zoologia e di Anatomia Comparata dell’Università di Torino e le raccolte acquisite ex-novo dal Museo.
La superficie totale degli spazi destinati alle attività museali è di 22.000 metri quadrati con un’area espositiva di circa 7.300, di cui attualmente 4.300 metri quadrati disponibili.
Dal 2012 il Museo gestisce il patrimonio del Progetto Experimenta, un format di successo che abbinava scienza, tecnologia, arte e intrattenimento. Singoli macchinari o gruppi di exhibit vengono oggi utilizzati per eventi di carattere scientifico e a completamento di mostre e allestimenti di piccoli spazi di divulgazione, nonché di progetti di alternanza scuola-lavoro.
Il Museo è dotato di una Biblioteca, con circa 19.000 monografie e un migliaio di riviste nell’ambito delle scienze naturali come entomologia, botanica, zoologia, scienze della terra e di un Centro Didattico.
Gli orari del Museo regionale di Scienze naturali di Torino
Lunedì: 10:00 – 18:00
Martedì: chiuso
Mercoledì: 10:00 – 18:00
Giovedì: 10:00 – 18:00
Venerdì: 10:00 – 18:00
Sabato: 10:00 – 18:00
Domenica: 10:00 – 18:00
Per celebrare la riapertura l’elefante Fritz, icona del Museo, partirà da Stupinigi per un viaggio che lo porterà per le strade di Torino per poi arrivare in piazza Castello e si terrà una serie di talk show dal titolo Porte aperte alla scienza, in programma dal 12 gennaio al 2 febbraio.
Venerdì 12 gennaio alle ore 18 la biologa marina Mariasole Bianco condurrà “Pianeta oceano”: un viaggio alla scoperta delle sue meraviglie e delle sue problematiche soprattutto nella relazione con l’uomo (prenotazione obbligatoria)
Sabato 13 gennaio alle ore 11 il Museo festeggerà il primo weekend di riapertura con uno show di Giovanni Muciaccia, che guiderà grandi e piccoli in un «attacco di creatività» (prenotazione obbligatoria)
Porte aperte alla scienza continuerà il 19 e 26 gennaio e il 2 febbraio con una serie di talk su scienza e arte curati da Luca Beatrice.
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