Laghi
Il lago della Vecchia è un piccolo bacino lacustre situato all'altezza di 1.858 m s.l.m.sotto le pareti del Monte Cresto in Valle Cervo, provincia di Biella. È interamente compreso in una frazione montana del comune di Sagliano Micca, anche se il centro abitato più vicino è quello di Piedicavallo. Il nome del lago deriva da una leggenda locale. Il Lago della Vecchia è stato uno dei laghi alpini più pescosi del Biellese.
Il lago della Vecchia è un piccolo bacino lacustre situato all'altezza di 1.858 m s.l.m.sotto le pareti del Monte Cresto in Valle Cervo, provincia di Biella. È interamente compreso in una frazione montana del comune di Sagliano Micca, anche se il centro abitato più vicino è quello di Piedicavallo. Il nome del lago deriva da una leggenda locale. Il Lago della Vecchia è stato uno dei laghi alpini più pescosi del Biellese.
Il lago delle Mischie (o delle Miste) è un bacino lacustre artificiale situato a 902 m di altezza tra il comune di Trivero e le frazioni montane dei comuni di Camandona e di Vallanzengo, tutti in provincia di Biella. La diga delle Mischie sbarra il torrente Sessera con un muro di 44 metri di altezza. Fu costruita dalla famiglia Zegna per alimentare la centrale idroelettrica del Piancone e produrre l'energia necessaria ai propri stabilimenti di Trivero.
Il lago delle Mischie (o delle Miste) è un bacino lacustre artificiale situato a 902 m di altezza tra il comune di Trivero e le frazioni montane dei comuni di Camandona e di Vallanzengo, tutti in provincia di Biella. La diga delle Mischie sbarra il torrente Sessera con un muro di 44 metri di altezza. Fu costruita dalla famiglia Zegna per alimentare la centrale idroelettrica del Piancone e produrre l'energia necessaria ai propri stabilimenti di Trivero.
Il lago delle Piane è un invaso artificiale situato all'altezza di 325 m s.l.m. che sbarra il torrente Ostola in provincia di Biella. La diga si trova in comune di Masserano ma il lago interessa anche i comuni di Curino, Casapinta e Mezzana.
Il lago delle Piane è un invaso artificiale situato all'altezza di 325 m s.l.m. che sbarra il torrente Ostola in provincia di Biella. La diga si trova in comune di Masserano ma il lago interessa anche i comuni di Curino, Casapinta e Mezzana.
Il lago delle Portette (2361 m) è di origine naturale, ed è situato nel territorio di Valdieri in provincia di Cuneo. Ghiacciato per buona parte dell'anno, vede sorgere il rifugio Emilio Questa sulle sue vicinanze. Le sue acque presentano un colore blu acceso.
Il lago delle Portette (2361 m) è di origine naturale, ed è situato nel territorio di Valdieri in provincia di Cuneo. Ghiacciato per buona parte dell'anno, vede sorgere il rifugio Emilio Questa sulle sue vicinanze. Le sue acque presentano un colore blu acceso.
Il lago di Agaro è un lago artificiale creato intorno agli anni 30 del novecento; si trova a 1600 metri sotto il monte Forno (2593 metri), in Valle Antigorio. Il lago è stato creato allagando l'ampia conca dove si trovava il paese di Agaro, ora completamente sommerso.
Il lago di Agaro è un lago artificiale creato intorno agli anni 30 del novecento; si trova a 1600 metri sotto il monte Forno (2593 metri), in Valle Antigorio. Il lago è stato creato allagando l'ampia conca dove si trovava il paese di Agaro, ora completamente sommerso.
Il lago di Àlice è un lago morenico di origine glaciale; è situato a 575 m di altezza in comune di Àlice Superiore, in provincia di Torino. Ad est dello specchio d'acqua principale si trova un lago più piccolo chiamato "lago Piccolo". L'invaso ha all'incirca una forma quadrata.
Il lago di Àlice è un lago morenico di origine glaciale; è situato a 575 m di altezza in comune di Àlice Superiore, in provincia di Torino. Ad est dello specchio d'acqua principale si trova un lago più piccolo chiamato "lago Piccolo". L'invaso ha all'incirca una forma quadrata.
Il lago di Antrona è un bacino naturale nei pressi dell'omonimo paese, in provincia del Verbano-Cusio-Ossola. Il lago ha avuto origine da una frana del 27 luglio 1642, che distrusse 40 edifici del vero paese di Antrona, provocando 95 morti, e bloccò la strada al torrente Troncone che si allargò formando un lago.
Il lago di Antrona è un bacino naturale nei pressi dell'omonimo paese, in provincia del Verbano-Cusio-Ossola. Il lago ha avuto origine da una frana del 27 luglio 1642, che distrusse 40 edifici del vero paese di Antrona, provocando 95 morti, e bloccò la strada al torrente Troncone che si allargò formando un lago.
Il lago di Arignano è un lago che si trova nell'omonimo comune della Provincia di Torino. Fu il conte Paolo Remigio Costa a realizzare questo vasto bacino irriguo, che è anche il più grande specchio d'acqua di tutta la Collina torinese. La funzione odierna del lago di Arignano non è né di natura turistica, né costituisce una riserva di pesca, bensì è studiato per diventare oasi naturalistica e funge da cassa di laminazione delle piene che possono interessare il torrente Banna.
Il lago di Arignano è un lago che si trova nell'omonimo comune della Provincia di Torino. Fu il conte Paolo Remigio Costa a realizzare questo vasto bacino irriguo, che è anche il più grande specchio d'acqua di tutta la Collina torinese. La funzione odierna del lago di Arignano non è né di natura turistica, né costituisce una riserva di pesca, bensì è studiato per diventare oasi naturalistica e funge da cassa di laminazione delle piene che possono interessare il torrente Banna.
Il lago di Bertignano è un piccolo bacino lacustre situato a 377 m di altezza in una frazione omonima a nord-est di Viverone, in Piemonte. Come il vicino (e ben più vasto) lago di Viverone, anche quello di Bertignano è un lago di tipo intermorenico, che si è originato nel quadro dei fenomeni di successive espansioni e ritiri dell'antico ghiacciaio Balteo.
Il lago di Bertignano è un piccolo bacino lacustre situato a 377 m di altezza in una frazione omonima a nord-est di Viverone, in Piemonte. Come il vicino (e ben più vasto) lago di Viverone, anche quello di Bertignano è un lago di tipo intermorenico, che si è originato nel quadro dei fenomeni di successive espansioni e ritiri dell'antico ghiacciaio Balteo.
Il lago di Campagna è un lago del Canavese situato al confine tra i comuni di Cascinette d'Ivrea e Ivrea. Noto anche con il nome di "lago di Cascinette", fa parte dei “Cinque Laghi d'Ivrea” con il Sirio, il Nero, il Pistono e il lago San Michele. È un lago glaciale formatosi con il ritiro del ghiacciaio Balteo. Costituisce un'area di interesse dal punto di vista zoologico, geologico e botanico.
Il lago di Campagna è un lago del Canavese situato al confine tra i comuni di Cascinette d'Ivrea e Ivrea. Noto anche con il nome di "lago di Cascinette", fa parte dei “Cinque Laghi d'Ivrea” con il Sirio, il Nero, il Pistono e il lago San Michele. È un lago glaciale formatosi con il ritiro del ghiacciaio Balteo. Costituisce un'area di interesse dal punto di vista zoologico, geologico e botanico.
Il lago di Candia, sito nel comune di Candia Canavese nel Canavese ad una trentina di chilometri da Torino, è l'ultimo bacino lacustre con elevata naturalità della Pianura Padana piemontese, prima della barriera montuosa rappresentata dalle Alpi Occidentali. Questa condizione ne fa un'area umida particolarmente importante per gli uccelli, soprattutto durante i periodi migratori e nei mesi invernali.
Il lago di Candia, sito nel comune di Candia Canavese nel Canavese ad una trentina di chilometri da Torino, è l'ultimo bacino lacustre con elevata naturalità della Pianura Padana piemontese, prima della barriera montuosa rappresentata dalle Alpi Occidentali. Questa condizione ne fa un'area umida particolarmente importante per gli uccelli, soprattutto durante i periodi migratori e nei mesi invernali.
Il lago di Ceresole (1.582 m s.l.m.) è un lago artificiale che si trova nella valle Orco nel comune di Ceresole Reale. L'invaso, lungo più di 3 km e largo circa 700 metri, è formato dallo sbarramento del fiume Orco ed ha una capacità pari a circa 35 milioni di metri cubi d'acqua. Le sue acque alimentano la centrale idroelettrica di Rosone che ha una capacità produttiva di 70 milioni di kWh l'anno. L'invaso fa parte del complesso di dighe costruite nel bacino idrografico dell'Orco (Agnel, Serrù, Ceresole, Teleccio, Valsoera e Eugio) che alimentano varie centrali idroelettriche (Villa, Rosone, Bardonetto, Teleccio, Pont).
Il lago di Ceresole (1.582 m s.l.m.) è un lago artificiale che si trova nella valle Orco nel comune di Ceresole Reale. L'invaso, lungo più di 3 km e largo circa 700 metri, è formato dallo sbarramento del fiume Orco ed ha una capacità pari a circa 35 milioni di metri cubi d'acqua. Le sue acque alimentano la centrale idroelettrica di Rosone che ha una capacità produttiva di 70 milioni di kWh l'anno. L'invaso fa parte del complesso di dighe costruite nel bacino idrografico dell'Orco (Agnel, Serrù, Ceresole, Teleccio, Valsoera e Eugio) che alimentano varie centrali idroelettriche (Villa, Rosone, Bardonetto, Teleccio, Pont).
Il lago di Dévero o Codelago (dal dialetto ossolano "lac d'co d'lag" che significa lago in capo al lago) è un lago artificiale della Provincia del Verbano-Cusio-Ossola, situato a 1856 m s.l.m. all'interno del Parco Naturale dell'Alpe Veglia e dell'Alpe Devero.
É un grande bacino lacustre circondato da vasti boschi di larici ed è meta di numerosi turisti sia durante l'estate sia durante il periodo invernale, momento in cui è possibile attraversare il lago ghiacciato muniti di sci o ciaspole. Sono previsti diversi itinerari di trekking che, partendo dall'Alpe Devero e da Crampiolo, costeggiano il lago in tutto il suo perimetro.
Il lago di Dévero o Codelago (dal dialetto ossolano "lac d'co d'lag" che significa lago in capo al lago) è un lago artificiale della Provincia del Verbano-Cusio-Ossola, situato a 1856 m s.l.m. all'interno del Parco Naturale dell'Alpe Veglia e dell'Alpe Devero.
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l lago di Larecchio è un bacino artificiale situato in valle Isorno, valle minore dell'Ossola. Si trova a 1853 m s.l.m. in una conca naturale incassata tra le montagne. Negli anni 1936-38 venne costruita una diga per scopi idroelettrici, sommergendo gli alpeggi di Larecchio Dentro e Larecchio Fuori.
Emissario del lago è il rio Tonello che si getta nel Torrente Isorno. Il lago è una meta di escursioni ed è raggiungibile in alcune ore di cammino dalla valle Isorno o dalla val Vigezzo.
l lago di Larecchio è un bacino artificiale situato in valle Isorno, valle minore dell'Ossola. Si trova a 1853 m s.l.m. in una conca naturale incassata tra le montagne. Negli anni 1936-38 venne costruita una diga per scopi idroelettrici, sommergendo gli alpeggi di Larecchio Dentro e Larecchio Fuori.
Emissario del lago è il rio Tonello che si getta nel Torrente Isorno. Il lago è una meta di escursioni ed è raggiungibile in alcune ore di cammino dalla valle Isorno o dalla val Vigezzo.
l lago di Mergozzo è uno specchio lacustre, nelle Alpi Lepontine, nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola in Piemonte, il quarto per estensione della regione. Il lago è completamente compreso nella zona di protezione speciale "Lago di Mergozzo e Mont'Orfano". Le acque del lago di Mergozzo sono tra le più pulite d'Italia. Proprio per questo, è meta di turismo e per gli appassionati di sport acquatici come la canoa, il kayaking, il windsurf. Per le sue caratteristiche, risulta essere una delle mete predilette per gli appassionati di pesca sportiva.
l lago di Mergozzo è uno specchio lacustre, nelle Alpi Lepontine, nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola in Piemonte, il quarto per estensione della regione. Il lago è completamente compreso nella zona di protezione speciale "Lago di Mergozzo e Mont'Orfano". Le acque del lago di Mergozzo sono tra le più pulite d'Italia. Proprio per questo, è meta di turismo e per gli appassionati di sport acquatici come la canoa, il kayaking, il windsurf. Per le sue caratteristiche, risulta essere una delle mete predilette per gli appassionati di pesca sportiva.
Il lago di Meugliano è un lago morenico dell'Era Glaciale che si trova a Meugliano, in Valchiusella, in provincia di Torino. Il perimetro misura circa 700 metri, occupa una conca del monte Pianure, a 750 metri sul livello del mare, ha una profondità massima di 11 metri ed appartiene all'anfiteatro morenico di Ivrea.
Il lago di Meugliano è un lago morenico dell'Era Glaciale che si trova a Meugliano, in Valchiusella, in provincia di Torino. Il perimetro misura circa 700 metri, occupa una conca del monte Pianure, a 750 metri sul livello del mare, ha una profondità massima di 11 metri ed appartiene all'anfiteatro morenico di Ivrea.
Il lago di Monastero (1.992 m s.l.m.) si trova nelle valli di Lanzo nel comune di Cantoira, circa 200 metri ad ovest del confine con il territorio di Monastero di Lanzo. Le sue acque sono tributarie della Stura di Valgrande.
Il lago di Monastero (1.992 m s.l.m.) si trova nelle valli di Lanzo nel comune di Cantoira, circa 200 metri ad ovest del confine con il territorio di Monastero di Lanzo. Le sue acque sono tributarie della Stura di Valgrande.
Il lago di Morasco, prende il nome dal paese originale che ormai si trova sommerso sul fondo della diga che costruisce il lago artificiale; il lago si trova nella frazione omonima situata nell'estremo nord del territorio piemontese, e trae alimentazione dal torrente, ancora una volta, omonimo.
Il lago di Morasco, prende il nome dal paese originale che ormai si trova sommerso sul fondo della diga che costruisce il lago artificiale; il lago si trova nella frazione omonima situata nell'estremo nord del territorio piemontese, e trae alimentazione dal torrente, ancora una volta, omonimo.
Il lago di Ortiglieto è un lago artificiale dell'Appennino ligure che si trova al confine tra la città metropolitana di Genova e la provincia di Alessandria tra i comuni di Rossiglione (GE) e Molare (AL). L'invaso fu costituito da due sbarramenti sull'Orta erti nei primi del Novecento (una diga alta 45 metri detta "del bric Zerbino" e un'altra alta 15 metri "detta della sella Zerbino"); nel 1935, in seguito al crollo della sella Zerbino, rimasero uccise 111 persone nei territori di Ovada. Oggi il lago ha ridotto notevolmente le sue dimensioni.
Il lago di Ortiglieto è un lago artificiale dell'Appennino ligure che si trova al confine tra la città metropolitana di Genova e la provincia di Alessandria tra i comuni di Rossiglione (GE) e Molare (AL). L'invaso fu costituito da due sbarramenti sull'Orta erti nei primi del Novecento (una diga alta 45 metri detta "del bric Zerbino" e un'altra alta 15 metri "detta della sella Zerbino"); nel 1935, in seguito al crollo della sella Zerbino, rimasero uccise 111 persone nei territori di Ovada. Oggi il lago ha ridotto notevolmente le sue dimensioni.
Il lago di Ponte Vittorio è un bacino lacustre artificiale situato a 710 m di altezza tra i comuni di Camandona e di Callabiana, entrambi in provincia di Biella. La diga, alta 33 metri, sbarra il torrente Strona di Mosso creando un lago biforcuto. Fu costruita nel 1953 per creare un serbatoio che regolarizzasse la fornitura di acqua alle utenze di tipo industriale situate più a valle lungo il corso dello Strona.
Nel 1968 una tragica alluvione colpì il Biellese provocando 12 morti nella sola Vallemosso, e sembrava che la diga di Ponte Vittorio avesse ceduto. Le perizie dei giorni successivi smentirono questa voce perché lo sbarramento venne trovato perfettamente integro.
Il lago di Ponte Vittorio è un bacino lacustre artificiale situato a 710 m di altezza tra i comuni di Camandona e di Callabiana, entrambi in provincia di Biella. La diga, alta 33 metri, sbarra il torrente Strona di Mosso creando un lago biforcuto. Fu costruita nel 1953 per creare un serbatoio che regolarizzasse la fornitura di acqua alle utenze di tipo industriale situate più a valle lungo il corso dello Strona.
Nel 1968 una tragica alluvione colpì il Biellese provocando 12 morti nella sola Vallemosso, e sembrava che la diga di Ponte Vittorio avesse ceduto. Le perizie dei giorni successivi smentirono questa voce perché lo sbarramento venne trovato perfettamente integro.
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