Laghi
Il lago di Pontechianale (chiamato anche lago di Castello) è un lago artificiale di forma allungata, originato dallo sbarramento del Torrente Varaita di Chianale; è situato a 1587 metri dal livello del mare e come suggerisce il nome fa parte del territorio del comune di Pontechianale in Provincia di Cuneo. La diga che lo forma è alta settanta metri.
Il lago di Pontechianale (chiamato anche lago di Castello) è un lago artificiale di forma allungata, originato dallo sbarramento del Torrente Varaita di Chianale; è situato a 1587 metri dal livello del mare e come suggerisce il nome fa parte del territorio del comune di Pontechianale in Provincia di Cuneo. La diga che lo forma è alta settanta metri.
Il lago di Rimasco è un lago artificiale che si trova in Valsesia (Piemonte), nel territorio del comune di Rimasco. Il bacino è nato nel 1925, presso la confluenza dell'Egua nel Sermenza, quando fu eretta una diga. Le sue acque sono utilizzate per l'alimentazione di una centrale idroelettrica a Fervento.
Il lago di Rimasco è un lago artificiale che si trova in Valsesia (Piemonte), nel territorio del comune di Rimasco. Il bacino è nato nel 1925, presso la confluenza dell'Egua nel Sermenza, quando fu eretta una diga. Le sue acque sono utilizzate per l'alimentazione di una centrale idroelettrica a Fervento.
Il lago di Rochemolles è un lago artificiale dell'alta Valle di Susa situato in comune di Bardonecchia. Costruita negli anni trenta, la diga appartiene alla tipologia a gravità; l'invaso, della capacità di 3,45 milioni di m³, è destinato a fornire l'acqua ad una centrale idroelettrica a Bardonecchia, in origine di proprietà dell'azienda Ferrovie dello Stato
Il lago di Rochemolles è un lago artificiale dell'alta Valle di Susa situato in comune di Bardonecchia. Costruita negli anni trenta, la diga appartiene alla tipologia a gravità; l'invaso, della capacità di 3,45 milioni di m³, è destinato a fornire l'acqua ad una centrale idroelettrica a Bardonecchia, in origine di proprietà dell'azienda Ferrovie dello Stato
Il lago di Sant'Anna si trova nel comune di Vinadio, in provincia di Cuneo, nell'alto vallone di Sant'Anna. È situato a 2150 m sopra il livello del mare ed è un lago completamente naturale, nato per via dell'escavazione glaciale. Circondato da rocce tipiche di gneiss, appartenenti al massiccio cristallino del monte Argentera, si trova nelle Alpi Marittime.
Il lago di Sant'Anna si trova nel comune di Vinadio, in provincia di Cuneo, nell'alto vallone di Sant'Anna. È situato a 2150 m sopra il livello del mare ed è un lago completamente naturale, nato per via dell'escavazione glaciale. Circondato da rocce tipiche di gneiss, appartenenti al massiccio cristallino del monte Argentera, si trova nelle Alpi Marittime.
Il lago di Seccia è un lago di origine naturale che si trova nel territorio di Vinadio, in provincia di Cuneo. Risiede ad un'altitudine di 2493 metri sul livello del mare e, per questo motivo, è ghiacciato per buona parte dell'anno.
Il lago di Seccia è un lago di origine naturale che si trova nel territorio di Vinadio, in provincia di Cuneo. Risiede ad un'altitudine di 2493 metri sul livello del mare e, per questo motivo, è ghiacciato per buona parte dell'anno.
Il lago di Teleccio (1.924 m., chiamato anche di "Telessio") è un lago artificiale che si trova nella valle dell'Orco, nel comune di Locana. È collocato nel vallone di Piantonetto. Fa parte del sistema Valsoera-Telessio, impianto in pressione che sfrutta le acque accumulate per pompaggio nel Serbatoio di Valsoera, oltre alle acque dei torrenti Piantonetto, Valsoera e Balma. Poco sopra il lago si trova il rifugio Pontese.
Il lago di Teleccio (1.924 m., chiamato anche di "Telessio") è un lago artificiale che si trova nella valle dell'Orco, nel comune di Locana. È collocato nel vallone di Piantonetto. Fa parte del sistema Valsoera-Telessio, impianto in pressione che sfrutta le acque accumulate per pompaggio nel Serbatoio di Valsoera, oltre alle acque dei torrenti Piantonetto, Valsoera e Balma. Poco sopra il lago si trova il rifugio Pontese.
Il lago di Valscura è un lago di origine naturale che si situa nel territorio di Valdieri in provincia di Cuneo. Presenta una altitudine di 2274 metri sul livello del mare. Assieme ai laghi del Claus e delle Portette forma un itinerario escursionistico piuttosto frequentato.
Il lago di Valscura è un lago di origine naturale che si situa nel territorio di Valdieri in provincia di Cuneo. Presenta una altitudine di 2274 metri sul livello del mare. Assieme ai laghi del Claus e delle Portette forma un itinerario escursionistico piuttosto frequentato.
Il lago di Valsoera (2.412 m.) è un lago artificiale che si trova nei pressi della valle dell'Orco nel comune di Locana, sopra il lago di Teleccio. Fa parte del sistema Valsoera-Telessio, un impianto in pressione che sfrutta le acque accumulate per pompaggio nel Serbatoio di Valsoera, oltre alle acque dei torrenti Piantonetto, Valsoera e Balma.
Il lago di Valsoera (2.412 m.) è un lago artificiale che si trova nei pressi della valle dell'Orco nel comune di Locana, sopra il lago di Teleccio. Fa parte del sistema Valsoera-Telessio, un impianto in pressione che sfrutta le acque accumulate per pompaggio nel Serbatoio di Valsoera, oltre alle acque dei torrenti Piantonetto, Valsoera e Balma.
ll lago di Viverone è il terzo lago più grande del Piemonte, in Italia, situato tra l'estrema parte nord-orientale del Canavese (Eporediese orientale) e l'estrema parte meridionale del Biellese; prende il nome dall'omonimo comune a cui appartiene. Il lago di Viverone è di origine glaciale, fa parte dell'Anfiteatro morenico di Ivrea, e si è formato durante l'era quaternaria (così come i tanti laghi a ridosso delle Alpi). É alimentato oltre che da acque sotterranee anche da alcuni piccoli immissari; come emissario conta la Roggia Fola. Oltre che importante risorsa ittica e turistica, il lago di Viverone è un importante sito archeologico di reperti preistorici dell'età del bronzo. Nel 2005 è stato riconosciuto sito di interesse comunitario. La sua profondità massima è di 50 metri, la lunghezza 3.470 m, la larghezza 2.550 m.
ll lago di Viverone è il terzo lago più grande del Piemonte, in Italia, situato tra l'estrema parte nord-orientale del Canavese (Eporediese orientale) e l'estrema parte meridionale del Biellese; prende il nome dall'omonimo comune a cui appartiene. Il lago di Viverone è di origine glaciale, fa parte dell'Anfiteatro morenico di Ivrea, e si è formato durante l'era quaternaria (così come i tanti laghi a ridosso delle Alpi). É alimentato oltre che da acque sotterranee anche da alcuni piccoli immissari; come emissario conta la Roggia Fola. Oltre che importante risorsa ittica e turistica, il lago di Viverone è un importante sito archeologico di reperti preistorici dell'età del bronzo. Nel 2005 è stato riconosciuto sito di interesse comunitario. La sua profondità massima è di 50 metri, la lunghezza 3.470 m, la larghezza 2.550 m.
Il Lago Fiorenza è uno dei quattro laghi alpini situati ai piedi del Monviso (fa parte del Parco Nazionale dello stesso) nel comune di Crissolo. Come anche per gli altri laghi del Viso, il Fiorenza è alimentato dallo scioglimento della neve e dai ruscelli circostanti, che hanno contribuito a rendere le acque di discreta profondità, e quindi ospitali anche per i pesci. Le sue rive sono ricche di vegetazione, ed è possibile anche osservare la rarissima salamandra nera. Assieme ad altri laghi limitrofi viene raggiunto dal Giro dei laghi, un itinerario escursionistico in comune di Crissolo che parte dal Pian del Re.
Il Lago Fiorenza è uno dei quattro laghi alpini situati ai piedi del Monviso (fa parte del Parco Nazionale dello stesso) nel comune di Crissolo. Come anche per gli altri laghi del Viso, il Fiorenza è alimentato dallo scioglimento della neve e dai ruscelli circostanti, che hanno contribuito a rendere le acque di discreta profondità, e quindi ospitali anche per i pesci. Le sue rive sono ricche di vegetazione, ed è possibile anche osservare la rarissima salamandra nera. Assieme ad altri laghi limitrofi viene raggiunto dal Giro dei laghi, un itinerario escursionistico in comune di Crissolo che parte dal Pian del Re.
Il lago Fontanej (Füntanej in piemontese) è situato a Pianezza, in provincia di Torino, ad un'altitudine di 326 metri.
La sua origine risale a circa 400.000 anni fa, in seguito al deposito di argilla che ha reso impermeabile una piccola conca morenica scavata dal ghiacciaio ripario. Il piccolo lago, nei millenni, ha rischiato più volte di scomparire, ma di recente la zona è stata soggetta ad un intervento di riqualificazione inserito nel progetto “Corona Verde” della Regione Piemonte, i cui fondi hanno permesso di migliorare la fruibilità dell'area oggi collegata ad un circuito ciclabile che si sviluppa su tutto il territorio del Comune di Pianezza.
Il lago Fontanej (Füntanej in piemontese) è situato a Pianezza, in provincia di Torino, ad un'altitudine di 326 metri.
La sua origine risale a circa 400.000 anni fa, in seguito al deposito di argilla che ha reso impermeabile una piccola conca morenica scavata dal ghiacciaio ripario. Il piccolo lago, nei millenni, ha rischiato più volte di scomparire, ma di recente la zona è stata soggetta ad un intervento di riqualificazione inserito nel progetto “Corona Verde” della Regione Piemonte, i cui fondi hanno permesso di migliorare la fruibilità dell'area oggi collegata ad un circuito ciclabile che si sviluppa su tutto il territorio del Comune di Pianezza.
Il lago Grande di Unghiasse (2.489 m s.l.m.) è il più grande lago naturale delle valli di Lanzo in provincia di Torino, con una lunghezza di circa mezzo chilometro e una larghezza di 180 metri. Lo specchio d'acqua si trova nell'omonimo vallone all'interno del territorio del comune di Groscavallo, in un avvallamento roccioso totalmente chiuso alla vista. Poco a sud-est dello specchio d'acqua è presente anche un secondo lago, più piccolo e collocato a 2.470 metri di altitudine, che con il lago Grande forma i cosiddetti "Laghi di Unghiasse".
Il lago Grande di Unghiasse (2.489 m s.l.m.) è il più grande lago naturale delle valli di Lanzo in provincia di Torino, con una lunghezza di circa mezzo chilometro e una larghezza di 180 metri. Lo specchio d'acqua si trova nell'omonimo vallone all'interno del territorio del comune di Groscavallo, in un avvallamento roccioso totalmente chiuso alla vista. Poco a sud-est dello specchio d'acqua è presente anche un secondo lago, più piccolo e collocato a 2.470 metri di altitudine, che con il lago Grande forma i cosiddetti "Laghi di Unghiasse".
Il Lago Grande di Viso è un lago alpino situato ai piedi del Monviso nel comune di Crissolo. Tra i laghi che contornano la famosa montagna è il più vasto. Assieme ad altri laghi limitrofi viene raggiunto dal Giro dei laghi, un itinerario escursionistico in comune di Crissolo che parte dal Pian del Re.
Il Lago Grande di Viso è un lago alpino situato ai piedi del Monviso nel comune di Crissolo. Tra i laghi che contornano la famosa montagna è il più vasto. Assieme ad altri laghi limitrofi viene raggiunto dal Giro dei laghi, un itinerario escursionistico in comune di Crissolo che parte dal Pian del Re.
Il lago Gurzia (a volte chiamato anche lago di Vidracco o lago di Vistrorio) è un bacino lacustre artificiale originato dallo sbarramento del torrente Chiusella a valle della confluenza con il suo principale affluente, il Savenca. Esso è situato a 433 metri di altezza tra i comuni di Vidracco e di Vistrorio, entrambi in provincia di Torino.
Il lago Gurzia (a volte chiamato anche lago di Vidracco o lago di Vistrorio) è un bacino lacustre artificiale originato dallo sbarramento del torrente Chiusella a valle della confluenza con il suo principale affluente, il Savenca. Esso è situato a 433 metri di altezza tra i comuni di Vidracco e di Vistrorio, entrambi in provincia di Torino.
Il lago Lamaccia è un lago alpino situato nel territorio di Rassa in provincia di Vercelli. Ha una forma composta da due bacini collegati da un canale più stretto e sorge alla quota di 1918 metri sul livello del mare.
Lo specchio d'acqua si trova poco prima dell'Alpe Lamaccia e riflette i nevai e le punte circostanti, un panorama davvero unico.
Il lago Lamaccia è un lago alpino situato nel territorio di Rassa in provincia di Vercelli. Ha una forma composta da due bacini collegati da un canale più stretto e sorge alla quota di 1918 metri sul livello del mare.
Lo specchio d'acqua si trova poco prima dell'Alpe Lamaccia e riflette i nevai e le punte circostanti, un panorama davvero unico.
Il lago Lasin (a volte chiamato anche Lazin) è un lago alpino situato a 2.104 metri di altezza nel Parco nazionale del Gran Paradiso, nel comune di Ronco Canavese (TO). Ha una forma circolare e ospita una grossa isola nella parte nord-orientale. Si trova al centro di una conca posta alla testata del Vallone Lasin. L'emissario del lago, il rio Lasin, va a gettarsi nel torrente Forzo nei pressi del piccolo centro abitato di Lasinetto (1.024 m). Il lago è incluso tra gli specchi d'acqua che il Parco nazionale del Gran Paradiso ritiene adatti al rifornimento di acqua per gli elicotteri antincendio.
Il lago Lasin (a volte chiamato anche Lazin) è un lago alpino situato a 2.104 metri di altezza nel Parco nazionale del Gran Paradiso, nel comune di Ronco Canavese (TO). Ha una forma circolare e ospita una grossa isola nella parte nord-orientale. Si trova al centro di una conca posta alla testata del Vallone Lasin. L'emissario del lago, il rio Lasin, va a gettarsi nel torrente Forzo nei pressi del piccolo centro abitato di Lasinetto (1.024 m). Il lago è incluso tra gli specchi d'acqua che il Parco nazionale del Gran Paradiso ritiene adatti al rifornimento di acqua per gli elicotteri antincendio.
Il lago Longet (2635 m.) è un lago di origine glaciale della Val Varaita, che risiede nel territorio di Pontechianale (CN), al confine con la Francia. Assieme ai laghi Bleu, Nero, e Bes forma un agglomerato di laghi sede di molte escursioni.
Il lago Longet (2635 m.) è un lago di origine glaciale della Val Varaita, che risiede nel territorio di Pontechianale (CN), al confine con la Francia. Assieme ai laghi Bleu, Nero, e Bes forma un agglomerato di laghi sede di molte escursioni.
Il Lago Maggiore (193 m s.l.m.) o Verbano è un lago prealpino di origine fluvioglaciale, il secondo per superficie in Italia. Il suo nome "Maggiore" deriva dal fatto che è il più grande tra i laghi della zona, ma in realtà è il secondo in Italia per dimensioni. In passato era unito al Lago di Mergozzo, da cui fu separato dalla formazione della Piana di Fondotoce. È il 2º lago d'Italia per superficie (dopo il lago di Garda) e per profondità (dopo il lago di Como). Le sue rive sono condivise tra Svizzera (Canton Ticino) e Italia (province di Verbano-Cusio-Ossola, Novara, Varese), così come molte isole grandi, piccole e minuscole presenti (8 del Piemonte, 2 della Svizzera e un'unica in Lombardia) per un totale di 11. La sua superficie è di 212 km² la maggior parte dei quali, circa l'80%, in territorio italiano. Ha un perimetro di 170 km e una lunghezza di 64,37 km (la maggiore tra i laghi italiani); la larghezza massima è di 10 km e quella media di 3,9 km. Il volume d'acqua contenuto è pari a 37,5 miliardi di m³ con un tempo teorico di ricambio pari a circa 4 anni. Il lago è un'importantissima fonte economica nel territorio; dalla pesca al turismo. Quest'ultimo è in continua crescita, e molte delle isole che ospita il bacino lacustre, un tempo di pescatori, ora vivono di solo turismo. "Il giro delle isole" è un itinerario che porta nelle isole più interessanti.
Il Lago Maggiore (193 m s.l.m.) o Verbano è un lago prealpino di origine fluvioglaciale, il secondo per superficie in Italia. Il suo nome "Maggiore" deriva dal fatto che è il più grande tra i laghi della zona, ma in realtà è il secondo in Italia per dimensioni. In passato era unito al Lago di Mergozzo, da cui fu separato dalla formazione della Piana di Fondotoce. È il 2º lago d'Italia per superficie (dopo il lago di Garda) e per profondità (dopo il lago di Como). Le sue rive sono condivise tra Svizzera (Canton Ticino) e Italia (province di Verbano-Cusio-Ossola, Novara, Varese), così come molte isole grandi, piccole e minuscole presenti (8 del Piemonte, 2 della Svizzera e un'unica in Lombardia) per un totale di 11. La sua superficie è di 212 km² la maggior parte dei quali, circa l'80%, in territorio italiano. Ha un perimetro di 170 km e una lunghezza di 64,37 km (la maggiore tra i laghi italiani); la larghezza massima è di 10 km e quella media di 3,9 km. Il volume d'acqua contenuto è pari a 37,5 miliardi di m³ con un tempo teorico di ricambio pari a circa 4 anni. Il lago è un'importantissima fonte economica nel territorio; dalla pesca al turismo. Quest'ultimo è in continua crescita, e molte delle isole che ospita il bacino lacustre, un tempo di pescatori, ora vivono di solo turismo. "Il giro delle isole" è un itinerario che porta nelle isole più interessanti.
Il lago di Malciaussia è un lago artificiale che si trova nelle Valli di Lanzo, più precisamente nella Valle di Viù, nella frazione omonima da cui prende il nome del comune di Usseglio a 1.805 m di altezza. Il nome della frazione e del lago deriverebbe dal dialetto locale patois o dall'Arpitano "mal ciaussia", che significa "mal calzati", in riferimento probabilmente alla scarsa qualità delle calzature utilizzate anticamente dagli abitanti locali.
Il lago di Malciaussia è un lago artificiale che si trova nelle Valli di Lanzo, più precisamente nella Valle di Viù, nella frazione omonima da cui prende il nome del comune di Usseglio a 1.805 m di altezza. Il nome della frazione e del lago deriverebbe dal dialetto locale patois o dall'Arpitano "mal ciaussia", che significa "mal calzati", in riferimento probabilmente alla scarsa qualità delle calzature utilizzate anticamente dagli abitanti locali.
Il lago Malinvern si trova nel comune di Vinadio, in provincia di Cuneo, nell'alto vallone di Riofreddo. È situato a 2122 m sopra il livello del mare ed è un lago completamente naturale, nato per via dell'escavazione glaciale. Situato nel cuore delle Alpi Marittime, ai piedi del Monte Malinvern o Testa Malinvern, è alimentato da una cascata.
Il lago Malinvern si trova nel comune di Vinadio, in provincia di Cuneo, nell'alto vallone di Riofreddo. È situato a 2122 m sopra il livello del mare ed è un lago completamente naturale, nato per via dell'escavazione glaciale. Situato nel cuore delle Alpi Marittime, ai piedi del Monte Malinvern o Testa Malinvern, è alimentato da una cascata.
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