Musei del Territorio
Il Museo dell’Arpa Victor Salvi con sede a Piasco è il primo e unico museo al mondo dedicato esclusivamente all’arpa, alla sua storia e al suo universo sonoro.
La Comunità Montana Valle Varaita e la Salvi Harps N.S.M. S.p.a sono i principali promotori del Museo. All’Associazione Museo dell’ Arpa Victor Salvi spetterà il compito della gestione della collezione e del Museo.
Quasi tutte le arpe della collezione sono state restaurate nel laboratorio interno al museo: gli strumenti sono stati sottoposti ad un restauro conservativo atto a ripristinare quanto più possibile lo stato originale, sia dal punto di vista strutturale, sia dal punto di vista decorativo.
Il Museo dell’Arpa Victor Salvi con sede a Piasco è il primo e unico museo al mondo dedicato esclusivamente all’arpa, alla sua storia e al suo universo sonoro.
La Comunità Montana Valle Varaita e la Salvi Harps N.S.M. S.p.a sono i principali promotori del Museo. All’Associazione Museo dell’ Arpa Victor Salvi spetterà il compito della gestione della collezione e del Museo.
Quasi tutte le arpe della collezione sono state restaurate nel laboratorio interno al museo: gli strumenti sono stati sottoposti ad un restauro conservativo atto a ripristinare quanto più possibile lo stato originale, sia dal punto di vista strutturale, sia dal punto di vista decorativo.
Il Museo della Ceramica di Mondovì,collocato nel settecentesco Palazzo Fauzone di Germagnano, ospita l’allestimento permanente delle collezioni ceramiche distribuite nelle 17 sale dei piani nobili del Palazzo. Sono esposti oltre seicento pezzi ceramici distribuiti su quasi 600 metri quadrati; duemila pezzi sono poi custoditi nei depositi visitabili, destinati a studiosi, collezionisti, cultori della materia.
Le ceramiche provengono dalle collezioni di Marco Levi ultimo proprietario e direttore della fabbrica “Vedova Besio e figlio”, e di Carlo Baggioli. Quella di Baggioli - la più ricca collezione di ceramiche del distretto monregalese era stata acquistata negli anni Novanta del secolo scorso da Marco Levi, che l’aveva poi donata insieme alla propria alla Fondazione Museo della Ceramica “Vecchia Mondovì”.
L'avventura del distretto industriale monregalese della ceramica inizia in età napoleonica e si esaurisce alla fine degli anni Settanta del Novecento. La produzione della terraglia, materiale innovativo della rivoluzione industriale usato per stoviglie a costi contenuti, segna nell’Ottocento e nel Novecento la cultura e l’economia della città di Mondovì e di un ampio distretto.
Il Museo della Ceramica di Mondovì,collocato nel settecentesco Palazzo Fauzone di Germagnano, ospita l’allestimento permanente delle collezioni ceramiche distribuite nelle 17 sale dei piani nobili del Palazzo. Sono esposti oltre seicento pezzi ceramici distribuiti su quasi 600 metri quadrati; duemila pezzi sono poi custoditi nei depositi visitabili, destinati a studiosi, collezionisti, cultori della materia.
Le ceramiche provengono dalle collezioni di Marco Levi ultimo proprietario e direttore della fabbrica “Vedova Besio e figlio”, e di Carlo Baggioli. Quella di Baggioli - la più ricca collezione di ceramiche del distretto monregalese era stata acquistata negli anni Novanta del secolo scorso da Marco Levi, che l’aveva poi donata insieme alla propria alla Fondazione Museo della Ceramica “Vecchia Mondovì”.
L'avventura del distretto industriale monregalese della ceramica inizia in età napoleonica e si esaurisce alla fine degli anni Settanta del Novecento. La produzione della terraglia, materiale innovativo della rivoluzione industriale usato per stoviglie a costi contenuti, segna nell’Ottocento e nel Novecento la cultura e l’economia della città di Mondovì e di un ampio distretto.
Il Museo della Spazzacamino è situato all’interno del parco di Villa Antonia nel centro storico di Santa Maria Maggiore in Valle Vigezzo. E' finalizzato a promuovere e diffondere la conoscenza della storia e dell’opera degli spazzacamini, molti dei quali emigrati all’estero per svolgere il loro lavoro.
Il mestiere dello spazzacamino, tanto duro quanto indispensabile nella prevenzione degli incendi, risale al XIV secolo. L’epoca del XVI secolo racconta l’emigrazione verso i paesi europei del Nord, mentre quella tra il XIX e il XX secolo è segnata dalla piaga sociale dello sfruttamento minorile.
Il Museo della Spazzacamino è situato all’interno del parco di Villa Antonia nel centro storico di Santa Maria Maggiore in Valle Vigezzo. E' finalizzato a promuovere e diffondere la conoscenza della storia e dell’opera degli spazzacamini, molti dei quali emigrati all’estero per svolgere il loro lavoro.
Il mestiere dello spazzacamino, tanto duro quanto indispensabile nella prevenzione degli incendi, risale al XIV secolo. L’epoca del XVI secolo racconta l’emigrazione verso i paesi europei del Nord, mentre quella tra il XIX e il XX secolo è segnata dalla piaga sociale dello sfruttamento minorile.
Il Museo, ospitato nelle sale del quattrocentesco Palazzo Mazzola, racconta le tappe più significative della storia del Palio e della città attraverso documenti , manifesti e locandine d’epoca, antichi drappi del Palio e attraverso postazioni multimediali con approfondimenti e immagini suggestive che aiutano il visitatore ad approfondire gli argomenti di maggior interesse.
Il Museo è aperto al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00; il martedì e il giovedì anche dalle ore 15,00 alle ore 17,30. Sabato e domenica dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 16,00 alle ore 19,00.
Il Museo, ospitato nelle sale del quattrocentesco Palazzo Mazzola, racconta le tappe più significative della storia del Palio e della città attraverso documenti , manifesti e locandine d’epoca, antichi drappi del Palio e attraverso postazioni multimediali con approfondimenti e immagini suggestive che aiutano il visitatore ad approfondire gli argomenti di maggior interesse.
Il Museo è aperto al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00; il martedì e il giovedì anche dalle ore 15,00 alle ore 17,30. Sabato e domenica dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 16,00 alle ore 19,00.

Suggerimenti per Te
Gli ultimi articoli

I Castelli Aperti domenica 27 aprile in provincia di Torino
Domenica 27 aprile, la provincia di Torino partecipa alla nuova giornata di aperture del circuito Castelli Aperti, il progetto regionale...


International Jazz Day Alba 2025: grande concerto serale in piazza Duomo con Umberto Petrin
Mercoledì 30 aprile


Ultimato il restauro della Chiesa di Santa Maria in Borgo Vecchio di Avigliana
Il Centro Culturale Vita e Pace ODV di Avigliana comunica che l’intervento di restauro e di riqualificazione pittorica delle superfici...


Il comune di Ormea commemora i 50 anni dalla fine della guerra in Vietnam con una mostra
La mostra promossa dal Comune di Ormea in occasione del cinquantesimo anniversario della conclusione della Guerra del Vietnam si propone come un’indagine...


Al via mercoledì 23 aprile la JST Jazz Parade
Il programma


Una passeggiata sul sentiero delle ochette con il proprio cane nel parco del Monviso
Domenica 27 aprile il Parco del Monviso organizza “Walk with the dog: sul Sentiero delle Ochette con il nostro amico...


“MunCARlé” torna a Moncalieri: supercar, novità e passione per i motori nel centro storico
Saranno presenti esposizioni speciali, come la Alpine A290, la Mini Innocenti e la Countryman JCW


Torino conferma la Festa dello Sport e la Torino Sport Card – Let’s To
Confermata la Festa dello Sport 2025 e ampliata la platea di beneficiari della Torino Sport Card Let’sTo, in un quadro...