Palazzi Storici
Nome di derivazione popolare, il “portone del melograno” è un edificio Liberty torinese situato nel quartiere di San Salvario, vicino a Via Nizza. Come tanti altri edifici nello stile succitato è opera del noto architetto Pietro Fenoglio. La progettò nel 1907. Il nome ovviamente deriva dal caratteristico portone, costruito in ferro battuto, raffigurante due alberi di melograno ricchi di foglie verdi e frutti rossi, incastonati in un’ampia cornice floreale.
Nome di derivazione popolare, il “portone del melograno” è un edificio Liberty torinese situato nel quartiere di San Salvario, vicino a Via Nizza. Come tanti altri edifici nello stile succitato è opera del noto architetto Pietro Fenoglio. La progettò nel 1907. Il nome ovviamente deriva dal caratteristico portone, costruito in ferro battuto, raffigurante due alberi di melograno ricchi di foglie verdi e frutti rossi, incastonati in un’ampia cornice floreale.
Il birrificio Bosio fu fondato a Torino nel 1845 da Giacomo Bosio; come prima sede si optò per via della Consolata, nel pieno centro storico della città. Sarà il primo birrificio italiano. Nel 1887 lo stabilimento verrà spostato nel quartiere di San Donato e nei primi del Novecento, l’architetto Pietro Fenoglio verrà incaricato di un suo ampliamento nel quale fu compresa anche la contestuale realizzazione della villa padronale (Caratsh) affacciata su corso Regina Margherita. Lo stabilimento come tante altre opere dell’autore, riporta stilemi Liberty.
Il birrificio Bosio fu fondato a Torino nel 1845 da Giacomo Bosio; come prima sede si optò per via della Consolata, nel pieno centro storico della città. Sarà il primo birrificio italiano. Nel 1887 lo stabilimento verrà spostato nel quartiere di San Donato e nei primi del Novecento, l’architetto Pietro Fenoglio verrà incaricato di un suo ampliamento nel quale fu compresa anche la contestuale realizzazione della villa padronale (Caratsh) affacciata su corso Regina Margherita. Lo stabilimento come tante altre opere dell’autore, riporta stilemi Liberty.
Casa Boffa-Costa è un edificio storico torinese situato in Via de Sonnaz 16. Fu progettata nel 1904 dal noto architetto Pietro Fenoglio agli arbori del XXI secolo, anni fulcro dello stile architettonico -Liberty- che la caratterizza. Da evidenziare nella struttura sono soprattutto i particolari come le decorazioni floreali dipinte, i balconi in ferro battuto, le decorazioni sotto il cornicione.
Casa Boffa-Costa è un edificio storico torinese situato in Via de Sonnaz 16. Fu progettata nel 1904 dal noto architetto Pietro Fenoglio agli arbori del XXI secolo, anni fulcro dello stile architettonico -Liberty- che la caratterizza. Da evidenziare nella struttura sono soprattutto i particolari come le decorazioni floreali dipinte, i balconi in ferro battuto, le decorazioni sotto il cornicione.
La Casa dell'Obelisco è un edificio residenziale di Torino, situato nel quartiere di Borgo Po. L’opera progettata da Sergio Jaretti Sodano ed Elio Luzi nel 1954, è un perfetto esempio dell’architettura neoLiberty, che nella metà del Novecento riporta in auge stilemi del Liberty, suo antedecessore. Le facciate esterne, dinamizzate da prospetti curvilinee, sono rimarcate da rilievi orizzontali che le donano una caratteristica presenza a strisce. Le planimetrie interne sono invece regolari, con mura classiche e rettilinee.
La Casa dell'Obelisco è un edificio residenziale di Torino, situato nel quartiere di Borgo Po. L’opera progettata da Sergio Jaretti Sodano ed Elio Luzi nel 1954, è un perfetto esempio dell’architettura neoLiberty, che nella metà del Novecento riporta in auge stilemi del Liberty, suo antedecessore. Le facciate esterne, dinamizzate da prospetti curvilinee, sono rimarcate da rilievi orizzontali che le donano una caratteristica presenza a strisce. Le planimetrie interne sono invece regolari, con mura classiche e rettilinee.
La Casa Fenoglio-Lafleur è un edificio storico di Torino, situato nel quartiere San Donato che a livello architettonico conta una densità elevata di elementi in stile liberty. Casa Lafleur rappresenta tra questi una delle maggiori attestazioni della stagione del liberty italiano, sia a livello nazionale che internazionale. Fu progettata nel 1902 da Pietro Fenoglio come sua abitazione privata, ma la casa venne poi venduta all'imprenditore francese Lafleur che la abitò fino alla sua morte. I suoi eredi ne cedettero quindi la proprietà all' organizzazione filantropica torinese "La Benefica". Fortunamente risparmiata dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, l'intera struttura conobbe anni di decadenza, finché fu nuovamente venduta a privati, che attuarono una preziosa opera di restaurazione. Attualmente è sede di studi professionali e residenze private.
La Casa Fenoglio-Lafleur è un edificio storico di Torino, situato nel quartiere San Donato che a livello architettonico conta una densità elevata di elementi in stile liberty. Casa Lafleur rappresenta tra questi una delle maggiori attestazioni della stagione del liberty italiano, sia a livello nazionale che internazionale. Fu progettata nel 1902 da Pietro Fenoglio come sua abitazione privata, ma la casa venne poi venduta all'imprenditore francese Lafleur che la abitò fino alla sua morte. I suoi eredi ne cedettero quindi la proprietà all' organizzazione filantropica torinese "La Benefica". Fortunamente risparmiata dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, l'intera struttura conobbe anni di decadenza, finché fu nuovamente venduta a privati, che attuarono una preziosa opera di restaurazione. Attualmente è sede di studi professionali e residenze private.
Casa Florio è un edificio storico torinese situato, come tanti altri dello stile Liberty di cui fa parte, nel quartiere di San Donato, vicino Corso Francia. Fu progettata nel 1902 dagli ingegneri Arnaldo Riccio e Giuseppe Velati-Bellini, che costituirono così una delle manifestazioni più precoci del liberty torinese. Furono i fratelli Florio a commissionarla e per i Florio, Riccio e Bellini costruirono altri sei edifici. Casa Florio non è distante alle nette soluzioni grafiche presentate nell’Esposizione Universale torinese nel medesimo anno. Rispetto al progetto però, che prevedeva eleganti simmetrie di a graffito sulla facciata, gli ornati si semplificarono nella realizzazione, divenendo leggeri nastri a rilievo in finta pietra rinvigorenti la geometria complessiva.
Casa Florio è un edificio storico torinese situato, come tanti altri dello stile Liberty di cui fa parte, nel quartiere di San Donato, vicino Corso Francia. Fu progettata nel 1902 dagli ingegneri Arnaldo Riccio e Giuseppe Velati-Bellini, che costituirono così una delle manifestazioni più precoci del liberty torinese. Furono i fratelli Florio a commissionarla e per i Florio, Riccio e Bellini costruirono altri sei edifici. Casa Florio non è distante alle nette soluzioni grafiche presentate nell’Esposizione Universale torinese nel medesimo anno. Rispetto al progetto però, che prevedeva eleganti simmetrie di a graffito sulla facciata, gli ornati si semplificarono nella realizzazione, divenendo leggeri nastri a rilievo in finta pietra rinvigorenti la geometria complessiva.
Casa Girardi è un edificio storico torinese situato in Via Luigi Cibrario 54 che trae il nome dal commissionante Giacomo Girardi, che la commissionò al celebre architetto Pietro Fenoglio. La progettò nel 1906. Struttura in stile Liberty, presenta già elementi della successiva art déco, pertanto può ritenersi a stile misto seppur il principale sia il primo, caratterizzante, tra l'altro, buona parte del percorso dell’architetto. Tipici dell’art noveau sono i ricami in ferro battuto della ringhiera, richiamante il motivo a rampicante della vetrata su cortile; nelle decorazioni presenta congruenze con una delle opere più famose dello stesso architetto: Casa La Fleur.
Casa Girardi è un edificio storico torinese situato in Via Luigi Cibrario 54 che trae il nome dal commissionante Giacomo Girardi, che la commissionò al celebre architetto Pietro Fenoglio. La progettò nel 1906. Struttura in stile Liberty, presenta già elementi della successiva art déco, pertanto può ritenersi a stile misto seppur il principale sia il primo, caratterizzante, tra l'altro, buona parte del percorso dell’architetto. Tipici dell’art noveau sono i ricami in ferro battuto della ringhiera, richiamante il motivo a rampicante della vetrata su cortile; nelle decorazioni presenta congruenze con una delle opere più famose dello stesso architetto: Casa La Fleur.
Casa Guelpa è un edificio storico torinese situato in Via Colli 2 all’angolo con Corso Vittorio Emanuele II, uno dei più importanti del capoluogo. Il progetto del 1907 porta a firma di Pietro Fenoglio. La facciata presenta pregiati affreschi sotto il cornicione, e un motivo a tondi, principe di tutto il primo piano. Sussistono anche motivi organico-floreali.
Casa Guelpa è un edificio storico torinese situato in Via Colli 2 all’angolo con Corso Vittorio Emanuele II, uno dei più importanti del capoluogo. Il progetto del 1907 porta a firma di Pietro Fenoglio. La facciata presenta pregiati affreschi sotto il cornicione, e un motivo a tondi, principe di tutto il primo piano. Sussistono anche motivi organico-floreali.
Casa Ina è un edificio storico torinese situato in Via Principi d'Acaja 20 tra il quartiere di San Donato e quello di Cit Turin. Porta la firma di Pietro Fenoglio -architetto molto fecondo che dirigerà più di 300 opere- nel 1906: come tante opere dello stesso, e tante della zona, fa parte dello stile Liberty. Piuttosto note le decorazioni "floreali" sulla facciata dell'edificio.
Casa Ina è un edificio storico torinese situato in Via Principi d'Acaja 20 tra il quartiere di San Donato e quello di Cit Turin. Porta la firma di Pietro Fenoglio -architetto molto fecondo che dirigerà più di 300 opere- nel 1906: come tante opere dello stesso, e tante della zona, fa parte dello stile Liberty. Piuttosto note le decorazioni "floreali" sulla facciata dell'edificio.
Casa Maciotta è un ampio edificio storico torinese in stile liberty, progettato nel 1904 dall’ingegnere Pietro Fenoglio, e situato, come tante altre testimonianze dello stile architettonico succitato, nel quartiere di San Donato. Fenoglio dimostra qui come sia possibile trovare soluzioni liberty piuttosto originali a costi contenuti. La struttura ha una grande volumetria e la scansione della facciata richiama certi motivi della tradizione barocca torinese.
Casa Maciotta è un ampio edificio storico torinese in stile liberty, progettato nel 1904 dall’ingegnere Pietro Fenoglio, e situato, come tante altre testimonianze dello stile architettonico succitato, nel quartiere di San Donato. Fenoglio dimostra qui come sia possibile trovare soluzioni liberty piuttosto originali a costi contenuti. La struttura ha una grande volumetria e la scansione della facciata richiama certi motivi della tradizione barocca torinese.
Casa Masino è un palazzo storico torinese il cui progetto vede la firma di Giovanni Gribodo nell'anno 1908. L'abitazione è situata in Via Piffetti 5, vicino a Corso Francia, zona che pullula di edifici di stile Liberty, scuola architettonica alla quale Casa Masino si associa. Nella struttura risaltano le decorazione eclettiche e sulla facciata principale il balcone in stile neo-egizio con due sfingi laterali che innalzano l'importanza dello stesso; le sfingi si ricongiungono alla facciata dell'edificio tramite una coda di piume.
Casa Masino è un palazzo storico torinese il cui progetto vede la firma di Giovanni Gribodo nell'anno 1908. L'abitazione è situata in Via Piffetti 5, vicino a Corso Francia, zona che pullula di edifici di stile Liberty, scuola architettonica alla quale Casa Masino si associa. Nella struttura risaltano le decorazione eclettiche e sulla facciata principale il balcone in stile neo-egizio con due sfingi laterali che innalzano l'importanza dello stesso; le sfingi si ricongiungono alla facciata dell'edificio tramite una coda di piume.
Casa Padrini è un edificio storico torinese prendente il nome dal cognome dei fratelli che la commissionarono a Pietro Fenoglio, noto architetto che presentò il relativo progetto nel 1905. La facciata risulta divisa in due fasce ad orientamento orizzontale. Strutturata ad angolo, in questo riporta un riconoscibilissimo box-window su due livelli terminante in un terrazzino. Decorazioni floreali, tipiche dell’opera fenogliana, si trovano in vari particolari, nelle strutture in ferro battuto dei balconi e nelle cornici delle finestre.
Casa Padrini è un edificio storico torinese prendente il nome dal cognome dei fratelli che la commissionarono a Pietro Fenoglio, noto architetto che presentò il relativo progetto nel 1905. La facciata risulta divisa in due fasce ad orientamento orizzontale. Strutturata ad angolo, in questo riporta un riconoscibilissimo box-window su due livelli terminante in un terrazzino. Decorazioni floreali, tipiche dell’opera fenogliana, si trovano in vari particolari, nelle strutture in ferro battuto dei balconi e nelle cornici delle finestre.
Casa Pecco è un edificio storico torinese situato in via Luigi Cibrario 12. Imponente struttura, venne costruita nel 1902 su progetto del noto architetto Pietro Fenoglio in stile Liberty, nel quale si affiancano, compenetrandosi, elementi decorativi litocementizi e in ferro battutto a tema tipicamente floreale.
Casa Pecco è un edificio storico torinese situato in via Luigi Cibrario 12. Imponente struttura, venne costruita nel 1902 su progetto del noto architetto Pietro Fenoglio in stile Liberty, nel quale si affiancano, compenetrandosi, elementi decorativi litocementizi e in ferro battutto a tema tipicamente floreale.
Casa Rey è un edificio storico torinese situato in Corso Galileo Ferraris 16,18. Fu progettato come tante altre strutture Liberty (stile della struttura in questione) nel capoluogo da Pietro Fenoglio nel 1904. La terminale parte destra e superiore è dinamizzata da uno “studio d’artista” che ricorda un progetto mai realizzato dello stesso. Le porte sono decorate da motivi floreali, sormontate da una bocca spalancata. Quest’ultima è porzione di una faccia grottesca che assurge a motivo dell’intero piano terreno lungo tutta la facciata.
Casa Rey è un edificio storico torinese situato in Corso Galileo Ferraris 16,18. Fu progettato come tante altre strutture Liberty (stile della struttura in questione) nel capoluogo da Pietro Fenoglio nel 1904. La terminale parte destra e superiore è dinamizzata da uno “studio d’artista” che ricorda un progetto mai realizzato dello stesso. Le porte sono decorate da motivi floreali, sormontate da una bocca spalancata. Quest’ultima è porzione di una faccia grottesca che assurge a motivo dell’intero piano terreno lungo tutta la facciata.
Casa Tasca è un edificio storico torinese adibito ad uso di signorile abitazione, situato nei pressi di Corso francia e tra i quartieri San Donato e Cit Turin, che contano numerose testimonianze dello stile Liberty di cui casa Tasca fa parte. Fu costruito su progetto di Giovan Battista Benazzo tra il 1902 e il 1903. Conobbe un triste episodio nella giornata dell'8 dicembre 1942 in cui fu colpito da un bombardamento che inficiò buona parte della struttura: danni alla copertura del tetto, crolli e lesioni ai muri, distruzione totale degli infissi. Già nel 12 maggio 1945 risulta un parziale ripristino, completato nei periodi successivi.
Casa Tasca è un edificio storico torinese adibito ad uso di signorile abitazione, situato nei pressi di Corso francia e tra i quartieri San Donato e Cit Turin, che contano numerose testimonianze dello stile Liberty di cui casa Tasca fa parte. Fu costruito su progetto di Giovan Battista Benazzo tra il 1902 e il 1903. Conobbe un triste episodio nella giornata dell'8 dicembre 1942 in cui fu colpito da un bombardamento che inficiò buona parte della struttura: danni alla copertura del tetto, crolli e lesioni ai muri, distruzione totale degli infissi. Già nel 12 maggio 1945 risulta un parziale ripristino, completato nei periodi successivi.
Casa Zorzi è un edificio storico Torinese della stagione del Liberty. Il suo progettista fu Antonio Vandone di Cortemiglia, e fu costruita tra il 1905 e il 1909. Risiede in Corso Francia 19, zona piuttosto feconda di testimonianze del liberty torinese, tra i più importanti in Italia.
Casa Zorzi è un edificio storico Torinese della stagione del Liberty. Il suo progettista fu Antonio Vandone di Cortemiglia, e fu costruita tra il 1905 e il 1909. Risiede in Corso Francia 19, zona piuttosto feconda di testimonianze del liberty torinese, tra i più importanti in Italia.
Il complesso delle Concerie Florio consiste in due edifici, il primo adibito ad attività lavorativa e il secondo utilizzato come magazzino. Il primo riporta la data di nascita al 1837; il secondo viene invece edificato nel 1900 affidando il progetto a Pietro Fenoglio, noto architetto italiano. Con questo ampliamento l’intera struttura conosce soprattutto esternamente gli stilemi del Liberty torinese, come cornici e fregi floreali. L’ampio fabbricato è poi importante tappa durante la Seconda Guerra Mondiale del processo della Resistenza, divenendo sede del Comitato di Liberazione Nazionale. L’opera subisce danneggiamenti più o meno gravi nel 1942. Risulta ripristinata già nel 1945.
Il complesso delle Concerie Florio consiste in due edifici, il primo adibito ad attività lavorativa e il secondo utilizzato come magazzino. Il primo riporta la data di nascita al 1837; il secondo viene invece edificato nel 1900 affidando il progetto a Pietro Fenoglio, noto architetto italiano. Con questo ampliamento l’intera struttura conosce soprattutto esternamente gli stilemi del Liberty torinese, come cornici e fregi floreali. L’ampio fabbricato è poi importante tappa durante la Seconda Guerra Mondiale del processo della Resistenza, divenendo sede del Comitato di Liberazione Nazionale. L’opera subisce danneggiamenti più o meno gravi nel 1942. Risulta ripristinata già nel 1945.
Il monumentale complesso “Società Fonderia Smalteria ed Affini Ballada” prende vita dalla geniale firma di Pietro Fenoglio nel 1906. Verrà poi ampliato dagli architetti Gussoni e Vivarelli e ancora Mollino negli anni successivi. Tali cambiamenti non comportano però la perdita degli stilemi di Pietro Fenoglio, che concepisce qui un edificio a natura architettonica mista, nel cui agglomerato spicca certamente il Liberty. Negli anni conosce vari cambiamenti per quanto riguarda la direzione economica dello stabile. È situato in Corso Verona 8.
Il monumentale complesso “Società Fonderia Smalteria ed Affini Ballada” prende vita dalla geniale firma di Pietro Fenoglio nel 1906. Verrà poi ampliato dagli architetti Gussoni e Vivarelli e ancora Mollino negli anni successivi. Tali cambiamenti non comportano però la perdita degli stilemi di Pietro Fenoglio, che concepisce qui un edificio a natura architettonica mista, nel cui agglomerato spicca certamente il Liberty. Negli anni conosce vari cambiamenti per quanto riguarda la direzione economica dello stabile. È situato in Corso Verona 8.
La Fontana dei Dodici Mesi è un monumento storico torinese, incrocio tra lo stile Liberty e il Rococò. È l’ultima testimonianza del progetto architettonico sorto per l’Esposizione Nazionale del 1898 in occasione del cinquantesimo anniversario dello Statuto Albertino. Risiede nel noto Parco del Valentino. La progettazione fu affidata a Carlo Ceppi. La struttura presenta una vasca ovale, subordinata da una terrazza con 4 gruppi di statue che simboleggiano i 4 fiumi bagnanti il capoluogo: la Stura, la Dora, il Sangone e ovviamente il Po. Il cornicione superiore della vasca è dinamizzato da dodici statue, allegoria dei mesi, dalla quale prende il nome l’opera.
La Fontana dei Dodici Mesi è un monumento storico torinese, incrocio tra lo stile Liberty e il Rococò. È l’ultima testimonianza del progetto architettonico sorto per l’Esposizione Nazionale del 1898 in occasione del cinquantesimo anniversario dello Statuto Albertino. Risiede nel noto Parco del Valentino. La progettazione fu affidata a Carlo Ceppi. La struttura presenta una vasca ovale, subordinata da una terrazza con 4 gruppi di statue che simboleggiano i 4 fiumi bagnanti il capoluogo: la Stura, la Dora, il Sangone e ovviamente il Po. Il cornicione superiore della vasca è dinamizzato da dodici statue, allegoria dei mesi, dalla quale prende il nome l’opera.
La struttura fu progettata nel 1905 da Pietro Fenoglio, ed è situata in via Del Ridotto 5. Parte dell’opera venne poi demolita, nell’ala limitrofa a Via Stradella, intaccando purtroppo l'integrità della facciata Fenogliana. Negli anni 80 la restante è oggetto di una ristrutturazione che non cancella comunque gli stilemi Liberty con la quale venne creata.
La struttura fu progettata nel 1905 da Pietro Fenoglio, ed è situata in via Del Ridotto 5. Parte dell’opera venne poi demolita, nell’ala limitrofa a Via Stradella, intaccando purtroppo l'integrità della facciata Fenogliana. Negli anni 80 la restante è oggetto di una ristrutturazione che non cancella comunque gli stilemi Liberty con la quale venne creata.
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