Il Palio di Asti – Rioni, Borghi e Comuni
I partecipanti al Palio di Asti
RIONI
RIONE CATTEDRALE
Colori: bianco e azzurro
Il Rione della Cattedrale prende il nome dalla pregevole fabbrica gotica che si erge in tutto il suo magico splendore a occidente dell’antico centro storico. Il Duomo, che nelle forme attuali risale al XIV secolo con torre campanaria del 1266, rappresentava, nel medioevo, il fulcro della vita astese: nella attigua piazza si svolgeva un importante mercato, e da quella stessa piazza, ancora oggi, prende avvio il corteo storico del Palio.
RIONE SAN MARTINO SAN ROCCO
Colori: bianco e verde
Nella parte sud occidentale della città si stende il Rione San Martino San Rocco che occupa, per tre quarti, quello che fu il centro antico di Asti dove si possono ammirare, tra le altre, torri e dimore di nobili famiglie astigiane quali i Pelletta, i Malabayla e i Roero. Questi ultimi, importanti mercanti e banchieri, ebbero torri, palazzi e caseforti nella via omonima che ancora oggi congiunge Corso Alfieri con Piazza San Giuseppe e Piazzetta San Rocco, cuore del Rione. A testimonianza dell’importanza del casato dei Roero ,in epoca medievale in quella via non era consentito il passo ai funerali ed era interdetto il passaggio di condannati.
RIONE SAN PAOLO
Colori: oro e rosso
Il Rione San Paolo, situato al limite meridionale del centro storico medievale, è sicuramente uno dei più estesi ed uno dei più antichi. Già nel 1292 si trova traccia della chiesa di San Paolo che, secondo gli studiosi, era stata eretta presso il muro di cinta della città.
L’attuale chiesa di San Paolo, da cui prende il nome il Rione, è stata costruita intorno al 1790 in stile corinzio e custodisce, tra l’altro, il Palio che il Rione ha vinto nel 1975, settecentesimo anniversario della corsa.
RIONE SAN SECONDO
Colori: bianco e rosso
Il Rione San Secondo, comunemente detto “del Santo” porta il nome del Santo patrono. Situato nel cuore della città, comprende, tra l’altro, Piazza Alfieri, sede della corsa.
La Collegiata di San Secondo (risalente, nelle forme riconducibili a quelle attuali, al sec. XIII) ha sede nel Rione, e conserva, nella cripta, una preziosa urna d’argento che custodisce le spoglie mortali del Santo nel cui nome si corre il Palio. Su piazza San Secondo si affacciano i più importanti palazzi della Città, da Palazzo Civico, di gusto settecentesco su preesistenze medievali, a Palazzo degli Antichi tribunali in cui si amministrava la giustizia, a Palazzo del Podestà.
RIONE SAN SILVESTRO
Colori: oro e argento
Il Rione San Silvestro si trova nel cuore della città nei pressi della Torre Troyana o dell’Orologio. La chiesa attuale, da cui prende il nome e i colori,è stata consacrata nel 1870; sorge sul sedime della primitiva chiesa romanica consacrata da Papa Urbano II nel 1096. La figura storica a cui si ispira il Rione è quella di Valentina Visconti, figlia di Gian Galeazzo Visconti, signore di Asti e di Milano.
RIONE SANTA CATERINA
Colori: rosso e celeste
Il nome del Rione deriva dalla pregevole chiesa parrocchiale (sec. XVIII) dedicata a Santa Caterina d’Alessandria d’Egitto. Adiacente alla chiesa si ammira la Torre rossa o di San Secondo in laterizi e arenaria, che nella parte inferiore conserva la struttura di porta palatina di epoca romana (I secolo d.C.), sopraelevata poi in età medievale (XI secolo).
BORGHI
BORGO DON BOSCO
Giallo e blu
Borgo di recente costituzione, si trova nella zona degli ”antichi sbocchi nord” di Asti ed è caratterizzato da ampie aree destinate a verde pubblico oltre ad essere la zona residenziale della città, in cui sorge anche il nuovissimo nosocomio. La chiesa, costruita nel 1962, è dedicata a San Giovanni Bosco, figura di educatore e sacerdote di origine astigiana, la cui opera ha di gran lunga valicato i confini cittadini. Originariamente il Borgo Don Bosco ha partecipato al Palio con l’attiguo Borgo Viatosto.
BORGO SAN LAZZARO
Colori: giallo e verde
Il Borgo è situato nella zona est della città oltre porta S. Pietro, dove già dal 952 d.C. era presente un Lazzaretto. Il Borgo prende il nome, i colori e lo stemma da”San Lazzaro dei mendicanti e degli appestati”. Il suo motto è “A temp e leu” (A tempo e luogo opportuni).
BORGO SAN PIETRO
Colori: rosso e verde
Il Borgo si colloca a est su una antica area suburbana, nei pressi dell’antica strada romana. L’elemento
indubbiamente più importante del Borgo è il pregevole complesso monumentale di San Pietro che comprende la rotonda del S. Sepolcro (XII secolo), l la casa priorale, l’ospedale dei cavalieri di S. Giovanni di Gerusalemme e la cappella Valperga (XV secolo). Il complesso ospita anche il Civico Museo Archeologico.
San Pietro ha vinto il Palio nel 1968, nel 1969, nel 1973 e nel 1983.
BORGO SANTA MARIA NUOVA
Colori: rosa e azzurro
Borgo cittadino tra i più antichi, deve il suo nome alla chiesa omonima che risale, probabilmente, all’anno mille già attestata nel 1009. All’interno della chiesa si può ammirare la pala d’altare di Gandolfino da Roreto “Madonna col bambino e coi santi” risalente al 1496 . Sino al primo quarto del XIV secolo il borgo sorgeva fuori le mura e ne fu incluso nel 1342, quando Luchino Visconti, Signore di Asti, fece costruire una nuova cerchia di mura.
BORGO TANARO TRINCERE TORRAZZO
Colori: bianco e azzurro.
Il vasto Borgo Tanaro si stende a sud della città e prende il nome dal Fiume Tanaro che lambisce Asti a meridione. Borgo popolare per eccellenza, era abitato in particolare da barcaioli, pescatori, lavandaie e ortolani che traevano il loro sostentamento dal fiume. La fertile piana del Tanaro ha sempre dato pregiati frutti ed ancora oggi è fiorente la produzione orticola in serra.
BORGO TORRETTA
Colori: bianco, rosso e blu
Il Borgo si trova alle porte della città, a occidente. La sua denominazione ricorda la antica torre che era utilizzata per vigilare la frequentatissima strada per Torino. Dal 1578 al 1801 fu attivo il Convento dei Cappuccini di cui si conserva ancora parte dell’edificio e rimane il ricordo nell’omonima località situata ai limiti del Borgo. Alla ripresa del Palio ha corso sotto la denominazione TorrettaSanta Caterina fino alla separazione, avvenuta nel 1969; dal 1970 il Borgo ha corso autonomamente con la denominazione Torretta – Nostra Signora di Lourdes.
BORGO SAN MARZANOTTO
Colori: oro e blu
San Marzanotto, borgo arroccato sulle colline a sud della città, al di là del Tanaro, è l’antico “Sanctum Marcianus”, citato nel diploma mediante il quale Federico Barbarossa nel 1159 conferma alla Città di Asti le località del distretto. Fuori dall’odierno abitato, su una collina che si affaccia sulla valle del Tanaro, sorge, a testimonianza dell’epoca medievale, il castello di Belangero, antico feudo della nobile famiglia Asinari.
BORGO VIATOSTO
Colori: bianco e azzurro
Il Borgo Viatosto – anticamente detto Ripa Rupta – si trova all’estremo nord della città, su un colle, graziosamente raccolto intorno alla chiesetta della Madonna di Viatosto, intatto, pregevole esempio di romanico. Dal sagrato della chiesa si può godere il singolare panorama della città di Asti.
Viatosto, insieme con Don Bosco, ha vinto il Palio nel 1967, 1971 e 1980. Dal 1982 Don Bosco e Viatosto hanno costituito due Rioni distinti.
COMUNI
COMUNE DI BALDICHIERI
Colori: argento, azzurro e oro
Baldichieri, centro agricolo di antica tradizione situato sulla strada Romana a 10 km a ovest di Asti, è già menzionato in un manoscritto del 1041 ( diploma dell’Imperatore Enrico III) con il nome di “Mons Baldecherii”. Il castello medievale che anticamente sorgeva sulla sommità del colle è stato danneggiato a più riprese, in più eventi bellici, sino alla sua completa distruzione nel settecento, durante la guerra di secessione spagnola. Pregevole la parrocchiale dedicata a San Secondo Martire dal cui sagrato si gode un singolare panorama delle colline circostanti.
COMUNE DI CANELLI
Colori: bianco e azzurro
Canelli, centro spumantiero noto a livello internazionale, si trova a 30 km a sud di Asti. Il paese, dominato
dall’imponente mole del castello Gancia, ha il suo fulcro nella produzione vinicola di alta qualità dovuta, soprattutto, a terreni particolarmente vocati per la coltivazione del vitigno moscato, “padre” del rinomato Asti Spumante.
COMUNE DI CASTELL’ALFERO
Colori: azzurro, bianco e oro
Ammesso alla corsa per la prima volta nel 1989, Castell’Alfero, situato a 12 km da Asti in posizione collinare, è rinomato per la produzione vinicola e per il castello dalle linee settecentesche già appartenuto ai Conti Amico, ora sede del Comune. Nota, ai più, la frazione Callianetto che, secondo la tradizione, avrebbe dato i natali alla popolare maschera piemontese “Gianduia”.
COMUNE DI MONCALVO
Colori: bianco e rosso
Importante centro monferrino, Moncalvo dista 20 km da Asti ed è noto per la sua indiscussa tradizione
enogastronomica e per essere stato capitale del Marchesato di Monferrato. Ricco di storia, le cui vestigia si possono ammirare ancora oggi – Chiesa di San Francesco, bastioni, Chiesa della Madonna ha
dato i natali a Rosa Vercellana (la Bela Rusin, Contessa di Mirafiori)) moglie morganatica di Vittorio Emanuele II. Di antica tradizione e grande richiamo la Fiera Nazionale del Tartufo(ottobre) e la Fiera del Bue Grasso (dicembre).
COMUNE DI MONTECHIARO
Colori: bianco e celeste
Il Comune di Montechiaro, situato a 15 km da Asti in posizione collinare, fondato dagli astigiani nel XIII secolo, conserva un pregevole centro storico medievale, con resti di fortificazioni. Poco fuori dall’abitato, su di un poggio, si erge la Chiesa di San Nazario, gemma del romanico, risalente, probabilmente, al XII secolo. Suggestiva anche la pieve di S.Maria Assunta di Pisenzana con fondazioni protoromaniche, chiesa cimiteriale sino al 1894.
COMUNE DI NIZZA MONFERRATO
Colori: giallo e rosso
Nizza Monferrato, anticamente detta “Nizza della paglia” perché, secondo la tradizione, nella fretta di costruire il borgo, gli abitanti coprirono i tetti con la paglia anziché con i coppi, dista 29 km da Asti ed è centro agricolo e vitivinicolo di notevole importanza, soprattutto per la produzione del vino Barbera (D.O.C.G.) Ricco di vestigia del passato – Palazzo Crova e Palazzo Civico con torre merlata
COMUNE DI SAN DAMIANO
Colori: rosso e blu
Rettore: Annamaria Spadafora
Situato a 15 km da Asti, il Comune di San Damiano è centro agricolo di primaria importanza, soprattutto per la
produzione frutticola e vinicola.
Fondato nel 1275, nello stesso anno in cui ad Asti si consolidava la tradizione del Palio, conserva la storica pianta rettangolare ed una medievale torre cilindrica.
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